lunedì 24 ottobre 2011

Scripta Manent

“SCRIPTA MANENT”

(Caio Titus)

“CORSO BASE PER LA STESURA DI DOCUMENTI DI TESTO”

Con questo corso desidero condividere l’esperienza acquisita nella mia attività professionale e di studio, nell’elaborazione, formattazione e armonizzazione di documenti di testo. Per questo motivo desidero passare, a chi lo vorrà, quanto in mio possesso, e condividere con voi esperienze e conoscenze.

Domenico D’Erchia

Modulo A: Introduzione all’uso del computer

10/11/2011

Il computer: struttura e logica; i sistemi operativi e il loro funzionamento;

24/11/2011

Software: uso del computer e gestione dei file - Internet

Modulo B: Corso base per la stesura di documenti di testo

15/12/2011

Per iniziare: elementi del documento, visualizzazione layout, caratteri non stampabili;

Creazione di documenti: impostare la pagina, paragrafi e corpo del testo;

22/12/2011

Come formattare il testo: caratteri, rientri, interlinee, sillabazione, regole di battitura, controllo ortografia, stili, “tips and tricks”;

Gestione documenti complessi: intestazione e piè di pagina, numeri di pagina, sommario, note a piè di pagina, bibliografia;

12/01/2012

Inserimento immagini, tabelle, didascalie.

Revisioni e commenti, stampa, creazione file pdf.

26/01/2012

Regole base per la stesura di una tesi

Il corso di svolgerà con strumenti visivi multimediali, ed è consigliato l’uso di notebook.

Requisiti minimi: word editor (MS OFFICE Word 2003/2007/2010 - Open Office Writer 3.3)

Orario dei corsi: 18.45 > 20.30

Sede dei corsi: Centro per lo Sviluppo della Persona” - Via R. Margherita, 40 - 74100 Taranto

Per informazioni: Domenico D’Erchia - derchiadomenico@gmail.com - 334.64.04.671

venerdì 3 giugno 2011

l'uomo, l'energia e la vita

C'è una strana energia nell'aria.
Tutti fremono per il weekend referendario di giugno; Siamo tutti impegnati per un futuro energetico migliore: No al nucleare, no all'acqua privata (perché, ora com è?).
Ma di che stiamo parlando? Di possibili disastri nucleari? Di non poter pagare l'acqua perché costosa?
No, la realtà per me è diversa e non si risolve con una scheda referendaria.
La realtà è che se al momento le idee per produrre energia da fonti rinnovabili sono poche e in via di sviluppo (per fortuna...degli altri), in Italia siamo ben lontani da poter avere idee del genere.
Se altri paesi hanno già da decenni iniziato timidamente a lavorare in tal senso, noi stiamo stati a guardare le stelle; paghiamo il cip6 dal 1992 e chi impianta sistemi alternativi in Italia? Grosse multinazionali estere che hanno avuto quel minimo di lungimiranza.
Nel 1986 sull'onda emotiva di Cernobyl abbiamo detto no al piano energetico nazionale che prevedeva la costruzione di nuove centrali nucleari e abbiamo deciso la chiusura di quelle esistenti. Addirittura negavamo la possibilità all'ENEL (allora pubblica) di partecipare a società estere impegnate nella gestione e costruzione di centrali nucleari. (oggi possibile e attiva)
E poi?.....
Nulla, solo petrolio e carbone!
Siamo stati i pionieri del nucleare in europa con la centrale di Latina, è stato un italiano, nel bene e nel male ad aprire le porte al nucleare, e ora?
Negli altri paesi europei e non solo, l'energia nucleare è stato il volano di una economia e di una tecnologia che ora sta portando queste realtà ad abbandonare le stesse tecnologie con la consapevolezza di poter sopperire ai fabbisogni energetici.
Noi non facevamo parte delle sette sorelle, ma ci comportavamo da ricchi petrolieri, fino a che la nostra fame di petrolio ci ha portato a baciare la mano ad uno dei più grossi criminali internazionali, ora ricercato e bombardato, anche da noi.
Questa è stata la nostra politica energetica detta in breve.
Certo, anche gli altri paesi nuclearizzati non hanno le idee ben chiare, ma hanno deciso politicamente già da tempo di rivedere le cose.
Sanno che il nucleare non ha parametri di sicurezza elevati tali da garantire la certezza di assenza di rischi, perchè poi è di questo che parliamo, di sicurezza.
L'incidente in Giappone sta ora timidamente rivelando quanto quella sicurezza dimostrata era in realtà molto inferiore e c'erano numerose falle nei controlli e nella serietà degli stessi.
Il livello di gravità di questo incidente è elevatissimo (livello 7 su 7 della scala INES = catastrofico) e si differenzia da Cernobyl solo perchè non c'era grafite, che nell'incidente del 1986 si incendiò creando la nube radioattiva che invase tutta l'Europa.
Ma quelle aree contaminate in Giappone rimarranno tali per secoli, così come per le aree intorno a Cernobyl.
Quindi il rischio, per quanto si possa pensare lontano, è inaccettabile!!
Ma queste sono questioni inutili per alcuni politici italiani, Fukushima non è mai avvenuta, Cernobyl forse è un paese dell'est e le nostre centrali "spente" cosa vuoi che facciano?!

L'acqua.
ne consumiamo troppo! e ne compriamo troppo!
E' il nostro comportamento che ha spinto l'economia a guardare l'acqua come ad una merce.
Perché è così che la trattiamo, se la compriamo allora è merce.
Quella del rubinetto puzza, sa di bidone, chissà che ci mettono.....
dovremmo tornare solo 50 anni indietro per capire che significa l'acqua in casa! o andare nelle zone subshariane oggi.
L'acqua e come la corrente elettrica: se apri il rubinetto la trovi sempre, se premi l'interruttore la luce si accende sempre, quindi vale poco....

Chi voterà si ai referendum ha l'obbligo morale, etico ed esistenziale, sin da ora di consumare meno ogni cosa. Questa è la nostra politica energetica, questo è il nostro futuro, questo è ciò che ci chiede la vita.
Usare e non depredare.

L'energia termonucleare è delle stelle e lasciamola alle stelle, noi abbiamo altro da creare, abbiamo da creare artisticamente bellezza.

L'acqua,... facciamo si che sia ognuno di noi a dargli valore, e non imprenditori aridi; l'acqua e dentro di noi, facciamo si che si esprima con arte invece di vivere imbottigliata.

4yes4life

Buona Bellezza a tutti!!